PERIFERICO FESTIVAL 2024
XVI EDIZIONE – PRESENTE!
4—13 OTTOBRE 2024
MODENA
FESTIVAL DI PRATICHE PERFORMATIVE SITE-SPECIFIC
FESTIVAL DI PRATICHE PERFORMATIVE SITE-SPECIFIC
Presente! è il titolo-manifesto che ha accompagnato Periferico negli ultimi tre anni. È il nome di uno spazio d’ascolto che chiama all’azione e che, immergendosi nel pensiero della studiosa di performing arts Diana Taylor, ci consegna l’invito a lasciarci coinvolgere come atto politico.
Sulla scia di questo appello, anche quest’anno il festival ospita le opere di artiste e artisti che sperimentano con la partecipazione, presentando performance che portano in scena alcune delle comunità artistiche residenti a OvestLab e altre tutte da fare, in cui si chiede al pubblico una presenza attiva, creativa e contagiosa al punto da diventarne protagonisti.
Periferico 2024 vi invita alla ricerca di una storia altra da raccontare. Ursula K. Le Guin e le scrittrici di fantascienza ci invitano a riconoscere che le mitologie con le quali siamo cresciute – storie di Eroi, di Re, di competizioni e di conquiste – sono racconti parziali e faziosi che hanno informato il nostro intero mondo e il modo di abitarlo. È urgente costruire insieme nuovi immaginari, a partire da parole e voci nuove, tenendo ben presente che, in tutti i casi, il futuro è una possibilità ancora da scrivere.
Periferico 2024 è dunque un grande sacco, un cesto per raccogliere fiori di campo, un ventre pieno di storie che raccontano le cose che ci riguardano da un punto di vista diverso, o da molti punti di vista, anche contraddittori, assieme. Storie di utopie realizzate, di creature animali migranti, di mostri archetipici, di famiglie allargate e di polifonie assordanti. Storie di resistenza all’esilio portate avanti in casette di cartone, di proteste solitarie contro l’omologazione, di antiche lotte montanare contro lo sfruttamento della terra, di talenti straordinari coltivati tra le mura domestiche.
Non potrebbe esserci luogo migliore del Villaggio Artigiano di Modena Ovest per questa caccia al tesoro disordinata e festaiola, con le sue rovine post-industriali e gli alberi fuorilegge cresciuti tra le crepe nel cemento. In questo paesaggio sghembo e fragile troveremo senz’altro l’ispirazione che ci occorre, magari nel groviglio di erbacce che turba la linda riqualificazione delle vecchie officine in comparti residenziali di lusso.
«Quando intralciano i nostri piani o le nostre mappe ordinate del mondo, le piante diventano erbacce», scrive il naturalista Richard Mabey. Le piante infestanti, quei fiori selvatici gialli e rossi e viola che spuntano inattesi ai bordi delle strade, quei soffioni che infilano le loro spore nei risvolti dei nostri pantaloni per raggiungere luoghi molto lontani dal loro sito di nascita, sono esempi perfetti di come l’imprevisto possa sabotare con grazia una storia troppo addomesticata. Creature che non badano ai confini, da cui imparare l’arte della persistenza e la saggezza della peculiarità.
Vi invitiamo quindi a camminare insieme a noi nel gioco selvatico di Periferico 2024. Ad abitare le fessure, a sussurrare sotto i portici, ad ascoltare i suoni delle betoniere e la sapienza di chi le costruisce, a impersonare direttamente i personaggi-animali di un grande viaggio migratorio seguendo le istruzioni di un ragazzino. Vi invitiamo a raccogliere i dettagli più minuti di questo festival e a fare domande scomode. Le erbacce guideranno la nostra ricerca, con i loro semi arditi sull’asfalto della strada a formare una traccia che potremo seguire non appena sorgerà la Luna.
Federica Rocchi e Serena Terranova
Collettivo Amigdala
ore 15:00 + 17:00
Wang Chong (CHN) / Jacopo Panizza (IT)
Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
Cortile del Leccio
(75’, quattro persone alla volta)
#performanceteatrale #itinerante #pubblicopartecipante
ore 18:00
Eléctrico 28
Walking Definitions
Piazza Mazzini (30’)
#performanceteatrale #spaziopubblico
ore 21:30
Paola Bianchi
Voice Over
OvestLab (50’)
#performancedidanza #comunitàinscena
ore 10:00
Wang Chong (CHN) / Jacopo Panizza (IT)
Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
Cortile del Leccio
(75’, quattro persone alla volta)
#performanceteatrale #itinerante #pubblicopartecipante
ore 11:30
Eléctrico 28
Walking Definitions
Piazza Mazzini (30’)
#performanceteatrale #spaziopubblico
ore 12:00
Wang Chong (CHN) / Jacopo Panizza (IT)
Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
Cortile del Leccio
(75’, quattro persone alla volta)
#performanceteatrale #itinerante #pubblicopartecipante
ore 15:00
Caterina Moroni
Mettiti al Riparo. Ti Amo
Centro sociale anziani e Orti San Faustino (90’)
#performanceteatrale #comunitàinscena
ore 17:00
DOM-
L’occhio selvaggio
partenza da OvestLab (60’)
#performanceteatrale #sitespecific #comunitàinscena
ore 19:00
OHT
Frankenstein
partenza da OvestLab (60’)
#lettura
ore 21:30
Alos
Ritual II – Embrace the Darkness
OvestLab (60’)
#performancemusicale
ore 10:00 + 12:00
Wang Chong (CHN) / Jacopo Panizza (IT)
Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
Cortile del Leccio
(75’, quattro persone alla volta)
#performanceteatrale #itinerante #pubblicopartecipante
ore 15:00
Caterina Moroni
Mettiti al Riparo. Ti Amo
Centro sociale anziani e Orti San Faustino (90’)
#performanceteatrale #comunitàinscena
dalle 15:30 alle 17:00
Amigdala
IN-CON-TRA
Centro Festival OvestLab (25’)
#dispositivodidialogo #pubblicopartecipante
ore 17:00
DOM-
L’occhio selvaggio
partenza da OvestLab (60’)
#performanceteatrale #sitespecific #comunitàinscena
dalle 19:00 alle 21:00
Amigdala
IN-CON-TRA
Centro Festival OvestLab (25’)
#dispositivodidialogo #pubblicopartecipante
ore 21:00
Ateliersi
We did it!
cortile privato, partenza da OvestLab (60’)
#performanceteatrale
ore 15:00 + 17:00
Wang Chong (CHN) / Jacopo Panizza (IT)
Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
Cortile del Leccio
(75’, quattro persone alla volta)
#performanceteatrale #itinerante #pubblicopartecipante
ore 18:30
Tea Andreoletti
YellowCake
spazio La Fonte (4h – inclusa cena)
#performance #comunitàinscena #pubblicopartecipante
ore 15:00 + 17:00
Wang Chong (CHN) / Jacopo Panizza (IT)
Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
Cortile del Leccio
(75’, quattro persone alla volta)
#performanceteatrale #itinerante #pubblicopartecipante
ore 17:30 + 18:00 + 18:30
Teodora Grano
Othermothers
Officine SEA (15’)
#performancedidanza #sitespecific
ore 18:30
Tea Andreoletti
YellowCake
spazio La Fonte (4h – inclusa cena)
#performance #comunitàinscena #pubblicopartecipante
ore 19:30
Teodora Grano
Othermothers scrittura collettiva
OvestLab (60′)
ore 21:30
Lucia Boffo & Andrés Marino
Del Otro Lado
OvestLab (45’)
#concerto
ore 15:00
Wang Chong (CHN) / Jacopo Panizza (IT)
Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
Cortile del Leccio
(75’, quattro persone alla volta)
#performanceteatrale #itinerante #pubblicopartecipante
dalle 16:30 alle 23:00
Basel Zaraa
Dear Laila
MOP
(15’, ingresso una persona alla volta)
#installazioneinterattiva #unospettatoreallavolta
ore 17:00
Wang Chong (CN) / Jacopo Panizza (IT)
Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
Cortile del Leccio
(75’, quattro persone alla volta)
#performanceteatrale #itinerante #pubblicopartecipante
ore 19:00
HOME – La diaspora palestinese in Europa tra sradicamento e resistenza
incontro pubblico con Maria Nadotti e Laila Sit Aboha
Centro Festival OvestLab (60’)
ore 21:30
Daniele Ninarello
Nobody Nobody Nobody It’s Ok not to Be Ok
OvestLab (50’)
#performancedidanza
ore 15:00
Wang Chong (CHN) / Jacopo Panizza (IT)
Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
Cortile del Leccio
(75’, quattro persone alla volta)
#performanceteatrale #itinerante #pubblicopartecipante
dalle 15:00
Tolja Djokovic
A più voci
#performanceteatrale #sitespecific #comunitàinscena
dalle 15:00 alle 18.00
episodio Inner room
(30’, in casa privata. Ingressi a piccoli gruppi)
#installazione
ore 17:00
episodio Privacy
(30’, in casa privata)
#performanceteatrale
ore 18:30
episodio Economy
(60’, in casa privata)
#performanceteatrale
dalle 16:30 alle 23:00
Basel Zaraa
Dear Laila
MOP
(15’, ingresso una persona alla volta)
#installazioneinterattiva #unospettatoreallavolta
ore 17:00
Begüm Erciyas
Letters from Attica
centro storico, partenza da Largo San Giacomo (60’)
#performance #spaziopubblico #pubblicopartecipante
dalle 19:00 alle 21:00
Amigdala
IN-CON-TRA
Centro Festival OvestLab (25’)
#dispositivodidialogo #pubblicopartecipante
ore 21:30
Patrizio Esposito
Esercizi di allerta
OvestLab
ore 11:00
Begüm Erciyas
Letters from Attica
centro storico, partenza da Largo San Giacomo (60’)
#performance #spaziopubblico #pubblicopartecipante
ore 12:30
incontro pubblico con pranzo condiviso – conclusione progetto Interspazio
OvestLab (60’)
ore 12:30 + 14:00
Wang Chong (CHN) / Jacopo Panizza (IT)
Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
Cortile del Leccio
(75’, quattro persone alla volta)
#performanceteatrale #itinerante #pubblicopartecipante
dalle 15:00
Tolja Djokovic
A più voci
#performanceteatrale #sitespecific #comunitàinscena
dalle 15:00 alle 18.00
episodio Inner room
(30’, in casa privata. Ingressi a piccoli gruppi)
#installazione
ore 17:00
episodio Privacy
(30’, in casa privata)
#performanceteatrale
ore 18:30
episodio Economy
(60’, in casa privata)
#performanceteatrale
ore 16:00
Begüm Erciyas
Letters from Attica
centro storico, partenza da Largo San Giacomo (60’)
#performance #spaziopubblico #pubblicopartecipante
dalle 16:00 alle 21:00
Amigdala
IN-CON-TRA
Centro Festival OvestLab (25’)
#dispositivodidialogo #pubblicopartecipante
dalle 16:30 alle 23:00
Basel Zaraa
Dear Laila
MOP
(15’, ingresso una persona alla volta)
#installazioneinterattiva #unospettatoreallavolta
ore 21:30
Nino Gvilia
OvestLab (75’)
#concerto #intervista
ore 11:00
Begüm Erciyas
Letters from Attica
centro storico, partenza da Largo San Giacomo (60’)
#performance #spaziopubblico #pubblicopartecipante
ore 11:30
Tolja Djokovic
A più voci – Sanctuary
casa privata (30’)
#performanceteatrale
ore 16:00
Begüm Erciyas
Letters from Attica
centro storico, partenza da Largo San Giacomo (60’)
#performance #spaziopubblico #pubblicopartecipante
Progetto speciale Loud!
con la partecipazione dei cori CONfusion (Firenze), Le Chemin des femmes (Modena, Bologna), Le Dinamiche, Per futili motivi (Bologna)
ore 11:00
scambio di pratiche [solo uditori]
Palestra La Fratellanza (60’)
dalle 15:30
incursioni urbane dei cori nello spazio pubblico della città (3h)
19:00
Voci di collettività e pluralità
incontro con Elena Biserna
Centro Festival OvestLab (60’)
21:00
Loud!
concerto dei cori
OvestLab (60’)
[email protected]
338 3628909 (Whatsapp)
liveticket.it/perifericofestival (acquisto online)
Per ogni evento sono riportate le indicazioni per l’acquisto.
A seconda degli eventi i biglietti possono essere acquistati su Liveticket, in biglietteria fisica a OvestLab oppure scrivendo a [email protected] / 338.3628909 (Whatsapp) con pagamento tramite PayPal, Satispay o bonifico bancario.
Non sarà possibile acquistare biglietti sui luoghi di spettacolo dislocati rispetto a OvestLab.
OvestLab – via Nicolò Biondo 86, Modena
Dal 23 settembre al 3 ottobre: dal lunedì al venerdì 10:00 – 18:00
Dal 4 al 13 ottobre (escluso 7 ottobre): tutti i giorni 10:00 – 21:00
La maggior parte delle performance sono a numero chiuso, l’acquisto del biglietto in anticipo è sempre consigliato, secondo le modalità indicate per ogni evento. Si raccomanda la massima puntualità.
Intero: 10 € / 8 € / 5 € a seconda dell’evento
Ridotto: 5 € / 3€ per under25, over65, studenti UniMoRe e YoungERcard
Ulteriori agevolazioni per organizzazioni del territorio e persone coinvolte nei processi partecipativi. Il biglietto ridotto è riservato anche a persone con disabilità, incluso un ingresso gratuito per chi accompagna.
Si accettano pagamenti con Carta del Docente.
Nell’ambito di Periferico Festival, l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Modena ha individuato alcuni eventi per la partecipazione ai quali è previsto il riconoscimento di CFP:
DOM-, L’occhio selvaggio
5 – 6 ottobre, ore 17.00
partenza da OvestLab
durata 60 minuti: n. 1 CFP
Begüm Erciyas, Letters from Attica
11 ottobre, ore 17.00, e 12-13 ottobre, ore 11.00 e 16.00
partenza da Largo San Giacomo,
durata 60 minuti: n. 1 CFP
Interspazio
12 ottobre ore 12.30
Durata 2 ore: n. 2 CFP
Elena Biserna, Voci di collettività e pluralità – Cori nelle arti contemporanee
13 ottobre, ore 19:00
Centro Festival – Cortile di OvestLab
Durata 60 minuti: n. 1 CFP
L’acquisto dell’abbonamento non include la prenotazione dei biglietti ai singoli spettacoli.
Suggerimenti di visione e un percorso tra gli eventi del festival che raccoglie le performance e spettacoli di danza contemporanea, tra movimento, memoria e autobiografia
Paola Bianchi, Voice Over
4 ottobre, ore 21.30, OvestLab
Una performance di danza a partire da un’archivio storico di deportati politici della Seconda Guerra Mondiale
Teodora Grano, Othermothers
9 ottobre, ore 17:30-18-18:30, Officina SEA
Una riflessione potente sulla cura e la figura materna attraverso la danza e il canto, in uno spazio del tutto particolare che è una officina storica del Villaggio Artigiano.
Daniele Ninarello, Nobody nobody nobody it’s ok not to be ok
10 ottobre, ore 21:30, OvestLab
Una performance di danza che parte dall’esperienza autobiografica dell’autore per parlare di protesta e di rivoluzione
Begüm Ercivas, Letters from Attica
11/13 ottobre, orari vari, Largo San Giacomo
Una performance interattiva i cui partecipanti diventano lettere viventi che trasmette agli altri frammenti scelti delle lettere di Sam Melville dal carcere.
Suggerimenti di visione e un percorso tra gli eventi del festival che trattano, attraverso linguaggi artistici diversi, questioni urgenti legate all’esperienza della migrazione e dell’esilio.
Basel Zaraa, Dear Laila
10/12 ottobre, orari vari, MOP
Installazione interattiva che racconta l’esperienza di dislocamento e resistenza palestinese attraverso la storia di una famiglia.
Begüm Ercivas, Letters from Attica
11/13 ottobre, orari vari, Largo San Giacomo
Una performance interattiva i cui partecipanti diventano lettere viventi che trasmette agli altri frammenti scelti delle lettere di Sam Melville dal carcere.
Amigdala, IN-CON-TRA
dal 5 al 12 ottobre, orari vari, OvestLab
Un dispositivo per giocare in forma interculturale sui significati delle parole
Wang Chong / Jacopo Panizza, Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
dal 4 al 12 ottobre, orari vari, cortile del Leccio
A metà tra videogioco, performance e gioco di ruolo, un viaggio migratorio in cui sei tu il protagonista dello spettacolo.
[percorso di visione suggerito]
Spettacoli e iniziative del festival che trattano, attraverso diversi linguaggi artistici, questioni urgenti legate alla necessità di pensare un nuovo modello di sostenibilità delle nostre vite, delle nostre relazioni e del nostro rapporto con il vivente.
Ateliersi, We did it!
6 ottobre, ore 21:30, partenza da OvestLab
Tra documentario e fiction per esplorare le soluzioni che in un futuro potrebbero portarci fuori dalla crisi climatica: uno spettacolo che viaggia su un van elettrico
DOM-, L’occhio selvaggio
5 e 6 ottobre, ore 17:00, partenza da OvestLab
Che cosa abbiamo perso diventando adulti? 20 bambine e bambini in scena
Tea Andreoletti, Yellowcake
8 e 9 ottobre, ore 18:30, spazio La Fonte
Una cena conviviale per esplorare le storie del’estrazione dell’uranio in Italia negli anni 70. E oggi?
Alos, Ritual II, embrace the darkness
5 ottobre, ore 21:30, OvestLab
Un viaggio sonoro ed emozionale, un rito musicale per celebrare la potenza del vulcano
Suggerimenti di visione e un percorso tra gli eventi del festival che raccoglie le performance che mescolano spettacolo, gioco di ruolo, gaming in una prospettiva multidisciplinare
Wang Chong / Jacopo Panizza, Where do we come from, what are we, where are we going 2.0
dal 4 al 12 ottobre, orari vari, cortile del Leccio
A metà tra videogioco, performance e gioco di ruolo, un viaggio migratorio per 4 persone alla volta in cui sei tu il protagonista.
Amigdala, IN-CON-TRA
dal 5 al 12 ottobre, orari vari, OvestLab
Un dispositivo per giocare in forma interculturale sui significati delle parole
Eléctrico28, Walking definitions
4 ottobre ore 18 + 5 ottobre ore 11.30, Piazza Mazzini
Un dizionario vivente nello spazio pubblico che coinvolge il pubblico nella ridefinizione del mondo circostante
Tea Andreoletti, Yellowcake
8-9 ottobre, ore 18.30, spazio La Fonte
Prepara insieme agli altri spettatori e a un gruppo di attivisti una cena, mentre ascolti storie legate all’estrazione dell’uranio in Italia, intrecciando passato e presente.
Un percorso musicale tra gli eventi del festival, che esplora la sperimentazione sonora, la coralità e la fusione di generi.
Alos, Ritual II – Embrace the darkness
5 ottobre, ore 21:30, OvestLab
Un viaggio sonoro che esplora il legame tra suono, natura e rituali evocando la potenza del Vulcano. Alos è il progetto solista di Stefania Pedretti, fondatrice di Ovo.
Lucia Boffo & Andrés Marino, Del Otro Lado
9 ottobre, ore 21:30, OvestLab
I musicisti argentini Lucia e Andrès intrecciano suoni classici del pianoforte e della voce con beat elettronici moderni, rap e spoken word, creando un suono unico e affascinante.
Nino Gvilia in concerto
12 ottobre, ore 21:30, OvestLab
Folk e minimalismo, nastri magnetici, field recordings, voci di filosofe per il concerto della cantautrice immaginaria Nino Gvilia, alter ego di Giulia Deval. Intervista a cura di Maria Stocchi, Rumore.
progetto speciale Loud!
13 ottobre, ore 21, OvestLab
LOUD! è una giornata dedicata alla coralità e ospita quattro cori femminili dall’Italia
Suggerimenti di visione e un percorso tra gli eventi del festival che raccoglie le performance e spettacoli di teatro contemporaneo, tra avanguardia e formati innovativi.
OHT, Frankenstein
5 ottobre, ore 19, partenza da OvestLab
Attorno a un fuoco ardente, la lettura a voce alta di uno dei classici della letteratura mondiale
Alos, Ritual Il, embrace the darkness
5 ottobre, ore 21:30, OvestLab
Un viaggio sonoro ed emozionale, un rito tra teatro e musica per celebrare la potenza del vulcano
Ateliersi, We did it!
6 ottobre, ore 21:30, partenza da OvestLab
Tra documentario e fiction per esplorare le soluzioni che in un futuro potrebbero portarci fuori dalla crisi climatica: uno spettacolo che viaggia su un van elettrico
DOM-, L’occhio selvaggio
5 e 6 ottobre, ore 17:00, partenza da OvestLab
Che cosa abbiamo perso diventando adulti? Il nuovo lavoro di DOM- con la partecipazione della comunità dei bambini di Bottega Baleno
Tolja Dikovic, A più voci (Quaderno proibito)
11-12-13 ottobre, orari vari, case private
Una performance site-specific in quattro episodi che indaga il rapporto tra il lavoro domestico e la creatività femminile, coinvolgendo un ampio gruppo di donne della città nelle loro case.
Suggerimenti di visione e un percorso tra gli eventi del festival che esplora le diverse prospettive femminili attraverso performance e dialoghi che mettono al centro la cura, la resistenza, il corpo, la coralità.
Caterina Moroni, Mettiti al riparo. Ti amo
5 e 6 ottobre, ore 15, Orti San Faustino
Puoi sederti a tavola insieme a un gruppo di anziane signore e scoprire qualcosa su intimità e sessualità tra una tazza di tè e qualche biscotto
Alos, Ritual II – Embrace the darkness
5 ottobre, ore 21:30, OvestLab
Un viaggio sonoro che esplora il legame tra suono, natura e rituali evocando la potenza del vulcano. Alos è il progetto queer solista di Stefania Pedretti, fondatrice di Ovo.
Teodora Grano, Othermothers
9 ottobre, orari vari, Officina SEA
Un progetto che intreccia danza e scrittura in uno spazio inatteso, un’officina metalmeccanica, per parlare di altre possibilità della parola “madre”. La performance è accompagnata da una pratica collettiva di scrittura con l’artista.
Daniele Ninarello, Nobody Nobody Nobody It’s Ok not to Be Ok
10 ottobre, ore 21:30, OvestLab
Una performance di danza che parte dall’esperienza autobiografica dell’autore per parlare di quelle forme di protesta e di rivoluzione. Un discorso danzato che indaga le memorie e le tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, della violenza e dell’offesa.
Tolja Dikovic, A più voci (Quaderno proibito)
11-12-13 ottobre, orari vari, case private
Una performance site-specific in quattro episodi che indaga il rapporto tra il lavoro domestico e la creatività femminile, coinvolgendo un ampio gruppo di donne della città. A più voci si svolge in case private e ogni episodio offre uno sguardo intimo sulle esperienze quotidiane delle donne, intrecciando l’arte con la vita domestica.
progetto speciale Loud!
13 ottobre, ore 21, OvestLab
LOUD! è una giornata dedicata alla coralità e ospita quattro cori femminili dall’Italia per scambi di pratiche, incursioni nello spazio pubblico, talk e un grande concerto.
Suggerimenti di visione e un percorso tra gli eventi del festival che attraversano e indagano lo spazio pubblico della città
Eléctrico28, Walking definitions
4 ottobre ore 18 + 5 ottobre ore 11.30, Piazza Mazzini
Un dizionario vivente nello spazio pubblico che coinvolge il pubblico nella ridefinizione del mondo circostante.
DOM-, L’occhio selvaggio
5 e 6 ottobre, ore 17:00, partenza da OvestLab
Che cosa abbiamo perso diventando adulti? 20 bambine e bambini in scena
Begüm Ercivas, Letters from Attica
11/13 ottobre, orari vari, Largo San Giacomo
Una performance interattiva i cui partecipanti diventano lettere viventi che trasmette agli altri frammenti scelti delle lettere di Sam Melville dal carcere.
progetto speciale Loud!
13 ottobre, ore 21, OvestLab
LOUD! è una giornata dedicata alla coralità e ospita quattro cori femminili dall’Italia
Suggerimenti di visione tra gli eventi del festival che, pur non essendo pensati appositamente per loro, sono accessibili anche a bambine e bambini e a ragazze e ragazzi
Eléctrico28, Walking definitions
DA 6 ANNI
4 ottobre ore 18 + 5 ottobre ore 11.30, Piazza Mazzini
Un dizionario vivente nello spazio pubblico che coinvolge il pubblico nella ridefinizione del mondo circostante
progetto speciale Loud!
DA 6 ANNI
13 ottobre, ore 15/18 + ore 21, OvestLab
Quattro cori, un’incursione urbana, un concerto
Amigdala, IN-CON-TRA
DA 7 ANNI
dal 5 al 12 ottobre, orari vari, OvestLab
Un dispositivo per giocare in forma interculturale sui significati delle parole
OHT, Frankenstein
DA 8 ANNI
5 ottobre, ore 19, partenza da OvestLab
Attorno a un fuoco ardente, la lettura a voce alta di uno dei classici della letteratura mondiale
DOM-, L’occhio selvaggio
DA 12 ANNI
5 e 6 ottobre, ore 17:00, partenza da OvestLab
Che cosa abbiamo perso diventando adulti? Il nuovo lavoro di DOM- con la partecipazione della comunità dei bambini di Bottega Baleno
Ateliersi, We did it!
DA 12 ANNI
6 ottobre, ore 21:30, partenza da OvestLab
Tra documentario e fiction per esplorare le soluzioni che in un futuro potrebbero portarci fuori dalla crisi climatica: uno spettacolo che viaggia su un van elettrico
Nino Gvilia in concerto
DA 12 ANNI
12 ottobre, ore 21:30, OvestLab
Folk e minimalismo, nastri magnetici, field recordings, voci di filosofe per il concerto della cantautrice immaginaria Nino Gvilia, alter ego di Giulia Deval. Intervista a cura di Maria Stocchi, Rumore.
Paola Bianchi, Voice Over
DA 12/13 ANNI
4 ottobre, ore 21.30, OvestLab
Una performance di danza a partire da un’archivio storico di deportati politici della Seconda Guerra Mondiale
Tea Andreoletti, Yellowcake
DA 12/13 ANNI
8-9 ottobre, ore 18.30, spazio La Fonte
Prepara insieme agli altri spettatori e a un gruppo di attivisti una cena, mentre ascolti storie legate all’estrazione dell’uranio in Italia, intrecciando passato e presente.
Basel Zaraa, Dear Laila
DA 12/13 ANNI
10/12 ottobre, orari vari, MOP
Installazione interattiva che racconta l’esperienza di dislocamento e resistenza palestinese attraverso la storia di una famiglia.
Altre Velocità prende parte a Periferico 2024 proseguendo la pratica di osservazione partecipante. Sulla scorta della Valutazione d’impatto avviata dal Collettivo Amigdala insieme a Kilowatt nel 2022 (scarica il report), continua il lavoro di monitoraggio dell’attività del festival attraverso la pubblicazione di un questionario pubblico, rivolto alle comunità di spettatrici, artiste e partecipanti coinvolte.
Partecipa anche tu: contribuirai alla riflessione su Periferico 2024 e sui futuri possibili del festival!
Ovestlab — Via Nicolò Biondo, 86 – Modena
Ogni giorno, ad esclusione di lunedì 7 e martedì 8, è aperto il Centro Festival nel cortile di OvestLab: uno spazio per bere qualcosa, chiacchierare, incontrare le artiste e artisti del festival, fare domande, assistere a incontri e dj set.
È allestito un PUNTO RISTORO vegano e km0 a cura di Zem Vegan Bistrot.
Tutti gli eventi ospitati a OvestLab sono riservati a socie e soci di Amigdala ETS.
È possibile sottoscrivere la tessera in loco oppure da questo link
La tessera 2024 ha un costo di 5 €.
MOP / Modena Ovest Pavillion
Via Emilio Po, 164 – Modena
Spazio La Fonte – Associazione Insieme a Noi ODV
Via Str. Fonte S. Geminiano Ovest, 13 – Modena
Piazza Mazzini
Centro storico – Modena
Cortile del Leccio
Via Francesco Selmi, 67 – Modena
Centro sociale anziani e Orti San Faustino
Via Leonardo da Vinci, 158 – Modena
Officina SEA Di Ermanno Salvalai E C. S.a.s.
Via Felice Orsini, 26 – Modena
Largo San Giacomo / Hobo – Spazio Urbano
Centro storico – Modena
Ogni evento riporta le indicazioni sull’accessibilità. Se avete esigenze particolari, scriveteci a [email protected] avvisandoci della vostra presenza, cercheremo di fare il possibile per accogliervi al meglio!
Presso OvestLab è allestito uno spazio di decompressione nel cortile retrostante.
Per qualsiasi esigenza legata all’accessibilità, potete fare riferimento allo staff del festival.
Percorso di ricerca collettiva articolato come laboratorio nomade, promosso da una rete informale di partner che indaga l’arte come spazio pubblico e i linguaggi artistici come luoghi in grado di generare una convergenza di moltitudini.
Promosso da Lavanderia a Vapore con Festival Orlando, Invisible Cities, Zona K e Periferico Festival, il percorso coinvolge curatori e curatrici delle organizzazioni e tre artiste selezionate tramite open call, Tea Andreoletti, Giovanna Rovedo e Simona Da Pozzo per l’edizione 2024.
Progetto di rete regionale sostenuto da ATER Fondazione insieme a 16 soggetti aderenti, con l’obiettivo di costituire una rete di teatri, festival, associazioni di spettacolo e centri di residenza per la valorizzazione e la diffusione della danza contemporanea e per promuovere la formazione del pubblico. Anche a Periferico è possibile richiedere E’BAL CARD, per accedere agli spettacoli dell’intero cartellone con riduzioni e diritti di prelazione sull’accesso agli altri appuntamenti del calendario. (ebalemiliaromagna.com)
COME DAL PONTE DI UN’ASTRONAVE
Podcast di approfondimento attorno ai processi artistici di Periferico festival
Neu Radio e Periferico festival si sintonizzano con tre artiste in residenza a Modena nel corso della prima metà di settembre. Come ogni anno, le performance che chiamano le comunità locali alla partecipazione e alla co-creazione iniziano ben prima dell’avvio del festival. Neu Radio prova a indagare quel momento carico di scintille, nel pieno dell’incontro tra artiste e comunità, dove la visione muta nella relazione con le persone coinvolte, le parti impreviste si svelano e ulteriori possibilità si aprono, tra il processo e la performance.
Neu Radio è una web radio alla ricerca di nuovi modi di promuovere una comunicazione libera e indipendente. NEU RADIO collega progetti individuali alle comunità e interagisce con le realtà locali per fornire un racconto quotidiano della realtà culturale e artistica che la circonda. (www.neuradio.it)
OSSERVAZIONE PARTECIPANTE
Altre Velocità cura la realizzazione di un diario di osservazione partecipante dell’edizione 2023 del festival. A partire da un ascolto e un’indagine profonda del festival, il progetto prevede interviste ad artistə, pubblico e persone coinvolte nei progetti al fine di fare emergere le questioni percepite come rilevanti dalle comunità di Periferico. (www.altrevelocita.it)
Periferico Festival è un progetto a cura di Collettivo Amigdala, con il contributo e il sostegno di
a cura di Federica Rocchi e Serena Terranova / Collettivo Amigdala
cura degli spazi e relazioni con il territorio Silvia Tagliazucchi
organizzazione Laura Petrucci
logistica e accoglienza Veronica Trapani
artwork Sara Garagnani
social media manager e web Elia Mazzotti Gentili
curatela artistica Esercizi di Allerta Isabella Bordoni
curatela progetti infanzia e adolescenza Daina Pignatti
mediatrici territoriali Silvia Tagliazucchi, Laura Petrucci, Daina Pignatti
ufficio stampa e comunicazione Elena Lamberti
documentazione fotografica Davide Piferi De Simoni
media partner Neu Radio
coordinamento tecnico Antonio Santangelo, Elia Mazzotti Gentili
Con il sostegno e il contributo di Ministero della Cultura, Fondazione di Modena
Con la partecipazione di Ater Fondazione
Periferico è un progetto di Amigdala realizzato nell’ambito di “Presente!” finanziato dal Bando “Mi metto all’opera” 2023 della Fondazione di Modena.
Periferico 2024 coinvolge attivamente le comunità artistiche residenti a OvestLab: Bottega Baleno, Burn, Coro Le Chemin des Femmes, Redazione Partecipata della rivista Fionda.
Con la collaborazione di:
Afor – Archivio di fonti orali (Istituto Storico di Modena, ConoscereLinux, AISO – Associazione Italiana Storia Orale), FIAB Modena, Associazione “Rimessa in Movimento” Ciclofficina Popolare di Modena, Associazione StOFF e Urbaner – Spazio Hobo, NonUnaDiMeno – Modena, Arcigay Matthew Shepard, La Fratellanza ASD, Spazio Lòdola – Cooperativa Oltremare, Officina SEA S.R.L., Centro sociale anziani e Orti San Faustino, rete ARIA: le Associazioni in Rete per l’Inclusione e l’Ambiente, Gruppo Scout Modena 9 – Parrocchia di Gesù Redentore, Insieme in Quartiere per la Città ODV – Tric&Trac centro comunale di riciclo, Learco Menabue, Biblioteca Universitaria Giuridica e UniMoRe – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Roots Società Cooperativa – Impresa Sociale, Centro Stranieri del Comune di Modena, Legambiente Modena, Inco.Scienza (Incontriamo la Scienza), Insieme a Noi ODV – Spazio La Fonte, VisitModena – Ex Albergo Diurno “Welcome Room”, Accanto alla Terra APS – Accanto Fattoria Didattica, Azienda Agricola Radici Felici, Associazione per la Pace, Modena incontra Jenin, Consulta Giovani Valsamoggia, Eretica e Porta Aperta – Coop. Arca Lavoro.
Dear Laila è presentato a Periferico con il sostegno di Perform Europe nell’ambito del progetto “HOME – the memory of displacement and resistance of the Palestinian diaspora in Europe”
La performance Othermothers di Teodora Grando è realizzato nell’ambito di E’Bal – Palcoscenici per la danza contemporanea.