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IL FEMMINISMO È PER TUTT*

Un progetto di lettura e dialogo attorno a come ci sentiamo quando parliamo di equità, di diritti e di genere
Un progetto di lettura e dialogo attorno a come ci sentiamo quando parliamo di equità, di diritti e di genere

di Collettivo Amigdala
in collaborazione con Biblioteche di Modena

 

“Femminista è un uomo o una donna che dice: sì, ancora oggi abbiamo
un problema di genere, e dobbiamo risolverlo, dobbiamo fare meglio”

Chimamanda Ngozi Adichie

Partiamo dalle parole e dal loro significato. In che modo le parole ci guidano alla scoperta della nostra identità e di una maggiore consapevolezza di chi siamo e di come ci muoviamo nel mondo?

Amigdala e Biblioteche di Modena propongono un percorso che si fonda sulla lettura di testi e sulla loro messa in dialogo per favorire l’emersione di parole, termini, espressioni, pensieri che stimolino una riflessione attorno al femminismo inteso come espressione collettiva contro il sessismo, la discriminazione di genere, razza e classe sociale.

I contenuti del progetto

Il femminismo è per tutt* prende il titolo dall’omonimo pamphlet di bell hooks, attivista del movimento femminista americano che in Italia ha pubblicato riflessioni attorno al tema della lotta al sessismo unito alla discriminazione razziale e sociale. La sua riflessioni non si concentrano solo sul diritto delle donne a essere al pari degli uomini, quanto sulle conseguenze di un sistema sociale che a partire da alcuni macro-elementi scatena una serie di oppressioni e discriminazioni che sono entrati sottopelle a uomini e donne, favorendo un ambiente ricco di disugaglianze e inguistizie.

Il femminismo su cui questo progetto intende riflettere è proprio questo, un percorso di consapevolezza attorno alla propria posizione nel mondo e alla relazione con le altre e gli altri. Non si affronta quindi la parola “femminismo” nella complessità della sua storia politica, ma nella sua essenza di attitudine intersezionale che si batte contro la disparità di genere, le ingiustizie sociali. Il progetto si focalizzerà su alcuni nuclei tematici/parole chiave quali ad esempio “sessismo” “ruoli” “stereotipi” “desiderio” “consenso sociale” e altre.

Le modalità del laboratorio

Il progetto prende spunto da una selezione di alcuni testi teorici di scrittrici femministe, che verranno accuratamente selezionati da Amigdala e dagli esperti della Biblioteca Delfini per costituire una base di partenza per una riflessione collettiva. Il laboratorio si propone infatti di aprire uno spazio di confronto e di discussione, dove ogni partecipante possa sentirsi liber* di esprimere il proprio pensiero in un tempo libero dal giudizio.
Le pratiche condivise attorno all’uso della parola si concentrano infatti su un esercizio di diritti, provando a sperimentare per un dato tempo in un dato spazio una finestra su un mondo più equo nel quale la comunicazione non violenta e l’abbattimento di stereotipi che pesano tanto alle donne quanto agli uomini possa verificarsi realmente sui nostri corpi e nelle nostre parole.
A partire dai brani, grazie a tecniche performative e di ingaggio derivate dall’esperienza teatrale su cui si basa Amigdala, le ragazze e i ragazzi partecipanti avvieranno delle conversazioni che mettono in campo la loro esperienza personale su cosa significa, oggi, definirsi “femministi”, con il desiderio ampio di problematizzare, indagare e sperimentare, senza la pretesa o la pressione di trarre conclusioni.

Il laboratorio prevede tre incontri di tre ore ciascuno e si avvale di strumenti di dibattito frontale, role play e pratiche di gruppo.

Il progetto Il Femminismo è per tutt* è sostenuto dalla Regione Emilia Romagna – Settore Politiche sociali di Inclusione e Pari opportunità

 

 

EDIZIONE 2024

Nel 2024 il laboratorio ha trovato adesione presso l’Istituto Fermi di Modena e si è svolto in cinque classi in orario curriculare nei mesi di marzo, aprile e maggio 2024.

Ringraziamo per la collaborazione la Dirigente scolastica Stefania Giovanetti e le Professoresse Paola Garagnani, Daniela Dell’Orco, Giusi Mauceri, Elena Gavioli, Marianna Fera e Giorgia Messori.

EVENTO SPECIALE

Sabato 6 aprile 2024, ore 17.30
c/o Biblioteca Delfini
Corso Canalgrande, 103, Modena

Il femminismo è per tutt*
Il senso di fare attivismo

Incontro con Irene Facheris
con la partecipazione di Collettivo Amigdala
e degli studenti e delle studentesse dell’Istituto Fermi di Modena

Come ci sentiamo quando parliamo di equità, di diritti e di genere?

In che modo le parole ci guidano alla scoperta della nostra identità e alla consapevolezza di chi siamo e di come ci muoviamo nel mondo? Cosa significa significa fare attivismo?
Al termine di un percorso laboratoriale, studenti e studentesse dell’Istituto Fermi di Modena daranno vita alla conversazione attraverso domande e spunti pensati per la condivisione con il pubblico. 


IRENE FACHERIS

Nata a Milano nel 1989, è laureata in Psicologia dei Processi Sociali, Decisionali e dei Comportamenti Economici presso l’Università Milano – Bicocca.
È presidente dell’associazione Bossy, una comunità di divulgazione e proposte d’azione su tematiche quali stereotipi di genere, sessismo, femminismo e diritti LGBTQ+. E’ creatrice della videorubrica Parità in Pillole proposta sul suo canale YouTube fino al 2019. Dopo l’omonimo libro Parità in pillole (Rizzoli 2022), ha pubblicato Noi c’eravamo. Il senso di fare attivismo (Rizzoli 2023). Tiene incontri sulla parità nelle principali scuole, università e organizzazioni italiane.


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