Prendiamo un gruppo di bambine e bambini tra i 7 e gli 11 anni; prendiamo un centro culturale che è una vecchia segheria degli anni ‘50; prendiamo poi Collettivo Amigdala e di quel Collettivo prendiamo una curatrice e una coreografa.
Prendiamo musica che può seguirci, merende nello zainetto, danze che lasciano orme di colore, un microfono che raccoglie le parole, un angolo di magazzino in cui riporre tesori. Prendiamo un coro nella stanza di fianco, un rivista partecipata, tanti artisti che passano in residenza, un Festival Periferico, un quartiere dai mille segreti.
Mettiamo quanto basta di ognuno di questi ingredienti in una piccola città, diamo una spolverata di imprevisto e mettiamo a fermentare tra sogno e desiderio.
Ci troveremo tra le mani una Bottega Baleno cotta al punto giusto, croccante fuori e tenera dentro, profumata di meraviglie che ancora devono accadere.
Il percorso di Bottega Baleno…
Bottega baleno – gesti per guardare lontano
Bottega Baleno – gesti per guardare lontano è un laboratorio dedicato a bambine e bambini che prende la sua forma attuale nel 2022 dopo due anni di sperimentazioni. Diventa una comunità artistica residente di OvestLab che indaga il teatro, l’esplorazione urbana, il movimento, le pratiche decisionali cooperative, con un percorso che attraversa l’inverno incontrandosi un fine settimana al mese e l’estate in una settimana di lunghe giornate. Le attività si intrecciano con gli accadimenti, in dialogo con artisti e artigiani del quartiere.
Le nuove iscrizioni sono ogni anno nel mese di dicembre.
Nell’autunno Bottega Baleno incontra Periferico festival condividendo il suo percorso con un artista ospite e prendendo parte ad uno spettacolo vero e proprio.
Nel 2022 bambine e bambini hanno partecipato a Bloom & Doom di Caterina Moroni, nel 2023 Sparks di Francesca Grilli, nel 2024 a Lo sguardo selvaggio di DOM. Nell’estate 2023 bambine e bambini hanno incontrato l’origamista Dario Zeruto, perché a volte il teatro passa inaspettatamente per le pieghe della carta.
