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Web semantico e Linked Open Data.
Un viaggio nella conoscenza tra vero e falso

25 settembre 2024
Smart Life Festival
Sala Verde – Fondazione Collegio San Carlo
Via San Carlo 5, Modena

 

Nel regno dei Linked Open Data, il concetto di “vero o falso” assume una dimensione dinamica che emerge dalla condivisione e dalla convergenza di informazioni tra più nodi, piuttosto che essere un concetto statico e binario.

Questo paradigma decentrato sfida le tradizionali nozioni di autorità e affidabilità, e ogni nodo rappresenta un frammento di conoscenza collegato ad altri. Quando più nodi condividono la stessa informazione, la verità emerge come un modello coerente all’interno di questa rete di relazioni semantiche.

A partire dai dati della piattaforma PerMeA, nell’incontro esploreremo esempi pratici di come la condivisione di informazioni tra nodi possa rafforzare la fiducia e la credibilità delle affermazioni; analizzeremo le sfide poste dalla natura dinamica dei dati; discuteremo di strategie per gestire conflitti di informazioni e integrare nuove conoscenze legate al patrimonio culturale all’interno di un panorama in continua evoluzione.

Intervengono Cristina Ambrosini (Dirigente del settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna), Domenico Di Siena (civic designer, consulente e ricercatore), i membri del gruppo di lavoro di PerMeA (Matteo Di Cristofaro, Elia Mazzotti Gentili, Laura Petrucci, Silvia Tagliazucchi) e Luca Sandoni (Ricercatore del Centro Interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities – DHMoRe – dell’Università di Modena e Reggio Emilia, project Manager di Lodovico Media Library).

L’incontro, a ingresso libero, è organizzato da Amigdala ETS in collaborazione con Smart Life Festival.

 

Cristina Ambrosini per Smart Life Festival nell'ambito del progetto PerMea - Performative Meanings Arising
Cristina Ambrosini
Classe 1965, è archeologa specializzatasi all’Università di Milano. Nel 2000 comincia la sua carriera di funzionaria del Mibact, in servizio prima alla Soprintendenza del Piemonte e poi alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia. Dal 2012 al 2015, ricopre l’incarico di manager del progetto “Forlì città della cultura” e dal 2015 al 2018 quello di dirigente del servizio cultura, musei, turismo e politiche giovanili sempre del Comune di Forlì. Nel 2019, entra a far parte del comitato tecnico incaricato di valutare le indagini e gli interventi di conservazione della torre Garisenda di Bologna dove, dal 2018, è alla guida la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana e delle province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Dal 2021 è stata nominata dirigente responsabile del Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna.
Domenico Di Siena per Smart Life Festival nell'ambito del progetto PerMea - Performative Meanings Arising
Domenico Di Siena
Civic Designer, consulente e ricercatore internazionale sui processi di Intelligenza Collettiva e Innovazione Civica. Ideatore del Civic Design Method, promuove e sviluppa processi, strumenti e spazi che aiutano enti locali, organizzazioni e università a collaborare con i cittadini per generare processi di Intelligenza Collettiva. Collabora con organizzazioni internazionali, università e istituzioni pubbliche e private in Europa e America Latina.
È istigatore e cofondatore di diversi spazi, reti e comunità, noti per la loro capacità di innovazione e scambio di conoscenze, come Volumes a Parigi, Factoria Cívica a Valencia, la piattaforma Common Cities e la rete internazionale CivicWise.
Luca Sandoni per Smart Life Festival nell'ambito del progetto PerMea - Performative Meanings Arising
Luca Sandoni
Si è laureato in Storia Moderna nel 2012 presso l’Università di Pisa e ha conseguito nel 2016 il Dottorato di Ricerca in Storia della Chiesa presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la Storia religiosa e sociale dell’Italia del XVIII secolo e la Storia della Chiesa cattolica nei secoli XVIII-XX. È anche archivista (diplomato nel 2019 presso la Scuola di Scienze Archivistiche, Paleografiche e Diplomatiche dell’Archivio di Stato di Bologna) e si occupa prevalentemente di descrizioni archivistiche digitali.
Nel 2020 è entrato a far parte come assegnista di ricerca del Centro di Ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena (DHMoRe) ed è attualmente project manager della “Lodovico Digital Library”.
È entrato a far parte di Archival City Project nel 2021 e sta collaborando alla ricostruzione 3D dell’antico quartiere Mughrabi di Gerusalemme.
 
PerMeA – Performative Meanings Arising
Progetto di Amigdala ETS, finanziato da Ministero della Cultura e da Unione Europea – Next GenerationEU
nell’ambito della Transizione digitale organismi culturali e creativi (TOCC), con il supporto di Regione Emilia-Romagna, Settore Patrimonio Culturale – Sezione Archivi e Biblioteche; Comune di Modena, Modena Città Unesco Media Arts; Università di Modena e Reggio-Emilia, Centro Interdipartimentale di Ricerca Sulle Digital Humanities – DHMoRe – Lodovico; Università di Udine, Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale (DIUM).
 
Il progetto nato a fine 2023 con lo scopo di implementare la dimensione digitale nella produzione e curatela artistica, in un’ottica di valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale materiale ed immateriale, attraverso la conversione in LOD (Linked Open Data) della produzione culturale.
A partire dal lavoro svolto da Amigdala negli anni attraverso le sue pratiche artistiche e culturali, e documentato da una nutrita serie di materiali, le pratiche performative diventano strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale.

Arricchito da un percorso partecipativo che vede il coinvolgimento delle comunità di riferimento (operatrici e operatori culturali, artiste/i e abitanti), la traduzione digitale di questi materiali getterà le basi per lo sviluppo di una piattaforma interagente – in grado cioè di stimolare la produzione di nuove relazioni con i dati digitali, e di favorire la creazione di nuovi significati.


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