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DUE FESTIVAL IN DIALOGO
Trasparenze (2-5 maggio 2019) e Periferico (8-12 maggio 2019)
Venerdì 3 maggio dalle 24 alle 6
ELEMENTARE –
performance vocale della durata di una notte
di
Collettivo Amigdala
nell’ambito di
Trasparenze Festival a cura di Teatro dei Venti
presso La Torre, via Morandi 71
Info su
www.trasparenzefestival.it
Martedì 7 maggio ore 21
CONFINO SENZA CONFINI
– incontro con la compagnia Archivio Zeta, Stefano Tè e Federica Rocchi
nell’ambito di Periferico Festival a cura di Amigdala
presso OvestLab, via Nicolò Biondo 86, Modena
Ingresso libero e gratuito
Mercoledì 8 maggio
a cura di DEWEY DELL
ORE 18 DERIVA TRAVERSA [spettacolo]
di
Dewey Dell
Un tentativo di decifrazione dell’invisibile, che avviene attraverso una discesa nel sé, una geografia del soprannaturale. Guardando alla solitudine del mestiere del pastore, al suo canto che si intona al vento e alle voci degli animali, alla storia che il suo canto traduce in poesia, emerge un tracciato che pur non abbandonando la realtà si distacca dal mondo visibile, intraprendendo una risalita lungo il tempo.
ORE 18.45 DIALOGO
con
Roberta Ioli, studiosa del pensiero antico,
e Dewey Dell
ORE 21 JART
di e con
Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi [performance]
JART è la radice della parola francese ‘jardin’. La scelta del titolo rispecchia l’intenzione di voler tornare alla radice, all’essenza dell’idea che è stata sviluppata nel nostro lavoro coreografico Le Jardin. In JART due figure vagano in un paesaggio immaginario costantemente trasformato dai loro gesti. Esaminano e plasmano l’intorno imbarcandosi in una prova di forza tra loro e ciò che li circonda.
ORE 21.30 CINQUANTA URLANTI, QUARANTA RUGGENTI, SESSANTA STRIDENTI [spettacolo]
di
Dewey Dell
Ispirandosi ai movimenti e ai suoni dei venti che spirano nei mari dell’Antartide, immaginiamo una nave e il suo equipaggio. Lasciato il porto, sono un unico corpo oscillante, un organismo che ha il suono di un universo fatto di corde, assi di legno e di urla e voci dei marinai: il suono di un universo dove l’uomo, il vento, la nave e il mare, ormai inscindibili, formano l’unico protagonista possibile.
ORE 22.00 DJ SET
a cura di
Demetrio Castellucci
Giovedì 9 maggio
a cura di EFFETTO LARSEN
ORE 19 DIALOGO
con
Alessandra Frigerio, psicologa sociale e
Federico Zanfi, urbanista
ORE 20-23 TRACCE – una questione di identità [Installazione]
di
Effetto Larsen (co-produzione Periferico festival)
La nostra esistenza lascia segni evidenti: relazioni, proprietà, mestieri, ricordi, segreti. Lasciamo tracce nel mondo, e il mondo le lascia in noi.
Tracce indaga il rapporto tra ambiente e identità, prendendo spunto dalla trasformazione di cui è stato oggetto nel tempo il Villaggio Artigiano di Modena Ovest, attraverso un’installazione generata dal pubblico per accumulo di segni e materiali.
Venerdì 10 maggio
a cura di ENRICO MALATESTA
ORE 10/17 ASCOLTA [progetto di formazione sulle implicazione dell’ascolto]
a cura di
Enrico Malatesta,
Lucia Palladino e
Clio Casadei, in collaborazione con MU
con la partecipazione di
Lucia Palladino e
Clio Casadei
Ascolta è un progetto formativo articolato in fasi distinte a cura dei componenti del collettivo MU, volte ad approfondire i diversi aspetti dell’ascolto inteso come pratica, esperienza e risorsa.
Partecipazione gratuita a iscrizione obbligatoria
ORE 18.30 VOICESCAPES La voce nel paesaggio, il paesaggio nella voce [sessione di ascolto e conferenza]
di e con
Renato Rinaldi, compositore e Field Recordist
Voci minerali, attaccate alle rocce, dal ritmo ancorato alla fissità del tempo e alla vastità dello spazio. Nella registrazione delle voci degli ultimi abitanti di monti isolati e delle loro azioni, il paesaggio alpino ritorna vivo nella proiezione acustica, ridefinendosi nella sovrapposizione tra silenzio e gesto sonoro.
ORE 19.30 FIELD RECORDINGS MONOAURALI [sessione di ascolto e conferenza]
di e con
Attila Faravelli, compositore e studioso
Proiezione di registrazioni monofoniche da un unico altoparlante. Più che un ritorno alle origini della musica concreta (pratica compositiva con suoni reali), l’utilizzo del mono è un tentativo di esplorare la percezione del suono reale, registrato in modo non prospettico, panoramico e paesaggistico.
ORE 21.30 INTERVENTI MUSICALI
RUDIMENTI [concerto] di e con
Enrico Malatesta
SOLO [concerto] di e con
Giovanni Lami, solo per registratori a nastro
COMPOSIZIONE DI RETORICA [concerto] di e con
Renato Grieco
Giovanni Lami è un sound-artist e musicista che si occupa di ricerca elettroacustica e sound-ecology. La sua ricerca quotidiana è orientata verso ciò che potrebbe essere considerato “rifiuto sonoro”: processi di degradazione, zone liminali e grezze dell’ascolto in relazione all’errore e allo studio del nastro magnetico inteso come substrato in continua evoluzione.
Composizione di retorica è un lavoro ispirato al volume
Composition de réthorique, stampato da Tristano Martinelli in singola copia nel 1601. Nel concerto, i suoni si rincorrono nello spazio della diffusione e della memoria in cui tutti, pubblico e performer, sono immersi senza gerarchie.
Sabato 11 maggio
a cura di DOM- Leonardo Delogu e Valerio Sirna
ORE 10-13 IL CORPO LIMINALE E LA COMUNITÀ SPONTANEA [body training]
con
Leonardo Delogu e Valerio Sirna
Un processo di uscita dal corpo attraverso un affondo verticale nelle sue proprie strutture: un training di pratiche somatiche che affrontano la questione dello stato liminale come condizione fisica.
ORE 15 PENNICHELLA POST-ANTROPOCENTRICA [talk]
con
Leonardo Delogu e Valerio Sirna
Letture e visioni per orientare il lavoro artistico nell’epoca delle narrazioni catastrofiche sulla sesta estinzione. Con quali altri sguardi si può guardare il presente? A quali rituali rivolgerci?
ORE 16.30 CAMMINARE COME PREFIGURAZIONE [walk]
con
Leonardo Delogu e Valerio Sirna
Una camminata nel quartiere, un viaggio dentro una drammaturgia di spazi in grado di inventare nuovi scenari a partire dall’incontro/scontro tra la percezione somatica del contesto e il milieu culturale del nostro tempo.
ORE 21 L’UOMO CHE CAMMINA/MILANO
Proiezione del film creato da
Studio Azzurro a partire dalla performance
DOM allestita a Milano nel 2018.
Interverranno
Fabio Cirifino,
Paolo Rosa e
Leonardo Sangiorgi – fondatori di Studio Azzurro.
ORE 21.30 IL GRIDO/ COMIZIO [talk/performance]
Incontro con lo scrittore e pensatore
Antonio Moresco
ORE 22.30 REINVENTARE LA SPECIE [party]
DJ set post-umano per celebrare la metamorfosi e l’incontro con le alterità vegetali, animali, cyborg, mutanti, aliene, divine e con tutto ciò che ancora non possiamo immaginare.
Domenica 12 maggio
a cura di ISABELLA BORDONI
e di ARCHIVIO ARCHITETTO CESARE LEONARDI
ORE 10.00 CESARE LEONARDI. UN RIPASSO [visita guidata]
Visita guidata all’allestimento realizzato presso la Fondazione de Mitri
A cura di Archivio Architetto Cesare Leonardi in collaborazione con Fondazione de Mitri
Posti limitati. Ingresso libero a prenotazione obbligatoria
ORE 10 – 13 CARPINUS BETULUS 16×3 [workshop]
Reinterpretazione disegnata dell’opera fotografica Carpinus betulus (C. Leonardi, 1962-63)
Tutor
Marino Neri, artista
Iscrizione obbligatoria
ORE 14 – 17 CARPINUS BETULUS 16×3 [workshop]
Reinterpretazione disegnata dell’opera fotografica Carpinus betulus (C. Leonardi, 1962-63)
Tutor
Filippo Partesotti, architetto e visual designer
Iscrizione obbligatoria
ORE 17 IL VALORE DELLA “SCUOLA” PER UN RINNOVAMENTO CULTURALE [talk]
Presentazione della Scuola Archivio Leonardi
Andrea Cavani,
architetto co-fondatore di Archivio Leonardi
ORE 18.30 CODE_SYNTAX ERROR_CONGEDO DELLA FIGURA 22 [installazione + performance]
di
Isabella Bordoni con
Matteo Di Cristofaro, linguista,
Christian Mastroianni, compositore,
Nicola Fumo Frattegiani, sound designer e
Alessandro Perini, sound artist (co-produzione Periferico festival).
Accesso all’installazione consentito a partire dalle 12. Performance ore 18.30
La performance riassume tutto il materiale audio del progetto curato dall’artista per Periferico 2018
F.O.N.D.E.R.I.A. presso Fonderia Ponzoni al Villaggio Artigiano: 21 ore e 48 minuti di discorso sono processati da programmi di conversione della parola, da orale a scritta. Questo trasferimento sposta il tema della presenza al mondo a quello della lingua. Entrambi i testi vengono in seguito analizzati secondo parametri linguistici e sonori che inseriscono l’errore nello spazio interpretativo.
ORE 21 CONTRONATURA [performance/installazione]
di e con
Giacomo Cossio, architetto e pittore
Accesso all’installazione consentito a partire dalle 20. Performance ore 21.
Il costo del biglietto per assistere alla performance può essere scambiato con la donazione di una pianta. Dopo il processo di colorazione, la pianta verrà tenuta, curata e monitorata dallo staff di OvestLab e poi restituita ai proprietari in autunno.
Durante la performance, davanti al pubblico, si compie un atto di verniciatura di un gruppo di piante con uno smalto sintetico, che vengono trasformate in una selva vegetale e monocroma. L’opera, una volta terminata, viene mantenuta e monitorata. Col tempo, alcune piante, sotto l’azione degli smalti, muoiono, ma la maggioranza, invece, continua incredibilmente a vivere, fiorendo e germogliando, lasciando come residuo, le parti verniciate, quasi fossero “pelle morta”.
In collaborazione con Scuola Archivio Leonardi in occasione della settimana di presentazione del progetto dal 12 al 18 maggio a OvestLab. Programma completo su
www.scuola.archivioleonardi.it
PROGETTI TRASVERSALI
Diario
Un racconto quotidiano del festival online su perifericofestival.it
a cura di Gianluca Poggi, critico teatrale (Altre Velocità).
Parole incrociate
progetto a cura della redazione di
Fionda
Durante i giorni del festival, la redazione di
Fionda – rivista semestrale del Villaggio Artigiano di Modena Ovest, si riunisce per compiere un rito immaginativo: dare un nuovo senso alle parole attraverso l’antico gioco del vocabolario. Durante le sessioni di lavoro, sono previsti incontri con alcuni giornalisti che possano stimolare e contribuire il divertimento e i contenuti del gioco.
Laboratorio aperto al pubblico
Informazioni
T 059.8777673 /
[email protected]
La prenotazione è sempre consigliata.
I biglietti si acquistano in loco.
Tutti gli appuntamenti, ad eccezione di quelli indicati appositamente, si svolgono presso officine, case private, imprese e spazi sociali del Villaggio Artigiano di Modena Ovest.
Biglietteria e punto di partenza per il pubblico si trovano presso il Circolo Piazza, via Piazza, 72 – 41126 Modena (Mo), da lì verranno date le indicazioni per raggiungere i diversi luoghi di attività.
Per tutta la durata del festival è presente un punto ristoro / street food a cura di
Lanterna di Diogene.
Tutte le iniziative sono riservate ai soci dell’Associazione Amigdala.
La tessera 2019 si può sottoscrivere in loco al costo di 5 euro.
Periferico è un progetto a emissioni zero approvato dal programma Climate Neutral Now delle Nazioni Unite.
Per ogni biglietto venduto la quota di 5 centesimi sarà devoluta a Choose (
https://chooose.today/) per compensare le emissioni di gas-serra prodotte nella realizzazione del Festival attraverso l’investimento in progetti internazionali di sostenibilità ambientale.