A Forgotten Tune percorso di canto e composizione sonora
Progetto realizzato nell’ambito di Atlas of Transition Biennale – We the People a cura di ERT – Emilia Romagna Teatro
Il laboratorio A Forgotten Tune, a causa delle disposizioni imposte dal DPCM del 24 ottobre 2020, inerente alle Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale è stato sospeso.
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A Forgotten Tune è un percorso di scambio vocale/corale tra donne di diversa provenienza, che intreccia generazioni, sorgenti, corpi e varie esperienze di vocalità, sotto la guida della musicista e compositrice Meike Clarelli, ideatrice del metodo di studio “canto sensibile”. Mettendo in connessione i saperi acustici delle partecipanti con l’esperienza dei cori femminili e femministi, Le Chemin des femmes e Le Core Voci Indisciplinate, incontro dopo incontro, la voce diventa il collante per costruire una comunità temporanea fondata sulla condivisione di patrimoni sonori, messa in comune e trasfigurazione poetica della tradizione vocale e musicale di ciascuna. Punto di aggregazione è il testo A Forgotten Tune, componimento poetico della poetessa ugandese Carolyne Afroetry, scritto appositamente per le donne che hanno scelto di aderire al progetto.A Forgotten Tuneè diventato un componimento sonoro, grazie alla collaborazione con la poetessa ugandese Carolyne AfroetryAtlas of Transitions Biennale e AfroWomenPoetry hanno infatti invitato Carolyne Afroetry a comporre una poesia pensando a un gruppo di persone di diverse provenienze e residenti a Bologna che avrebbero ridato voce alle sue parole in un’azione pubblica. La performer vocale e attivista ugandese usa la poesia e la sua invocazione orale per discutere l’ipersessualizzazione e feticizzazione del corpo della donna africana, la gender inequality nell’arte poetica, l’ostracizzazione delle madri single, i danni culturali del colonialismoLa voce di Carolyne che performa la sua poesia diventa il cuore di una partitura trasformata in canzone da Meike Clarelli e Davide Fasulo, realizzata grazie alle voci partecipanti delle donne dei cori Le chemin des femmes e Core Voci Indiciplinate e delle partecipanti al laboratorio A forgotten tune.La composizione viene diffusa, nell’ambito di Atlas of Transition Biennale: Radio Panic // mercoledì 2 dicembre // ore 12.00Radio Grenouille (all’interno del programma Le Nez Dehors) // giovedì 3 dicembre // ore 11.15Radio India // sabato 5 dicembre // a partire dalle ore 18.00A FORGOTTEN TUNE Carolyne AfroetryWe chant humanity’s refrain on deserted streets/ Claim a love we openly disregard/ Declaim unity with a blunt regard/ Discourage simple profundities/ Ignore profound simplicities/ And allow our hateful instincts to thrive/ Love is a broken rhyme/ A forgotten tune/ An orphaned child hidden behind/ dehumanizing scripts,/ and beguiling rays of racism/ A weeping soliloquy/ A moaning piano with broken keys/ Yesterday’s distorted creed/ A cherished deed/ I chant humanity’s refrain in the presence of conflict/ Proclaim love where hate thrives/ Because we are all connected/ Black, White, Brown/ Regardless of ethnicity, race, or creed/ We are human.Carolyne AfroetryPoetessa ugandese e attivista. Promuove le attività di Echo Mind Poets, gruppo di poetesse impegnate a raccontare gli universi femminili sul palcoscenico. Le sue opere sono pubblicate in numerose riviste specializzate e le performance poetiche presentate in prestigiosi contesti africani, tra gli altri: Femrite-Uganda Women Writers’ Association, Afro-Poetry Goethe Zentrum (Kampala), Evoke Midnight Kwivuga, Tontoma, Poetry over Bigotry, Mbale. Nel 2017 è selezionata per l’Haiku Africa Competition e nel 2018 per l’East Africa Poetic Hour Competition a Kisumu (Kenya). Attualmente lavora alla sua prima antologia poetica.