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Giulia Deval

PITCH è una performance-lecture sul ruolo dell’intonazione vocale nella comunicazione umana e non umana, una talk accompagnata da video e suoni che interseca una serie di testi teorici e in particolare gli studi del fonetista John Ohala sul Frequency Code e il saggio The gender of sound di Anne Carson. 
Una divagazione tra ipotesi etologiche, mito e cultura pop che cerca di rispondere alla domanda: perché siamo così infastiditə dalle voci acute?
Dalla voce di Serge Gainsbourg, attraverso un’operazione di doppiaggio inverso, il percorso procede domanda dopo domanda tangendo figure del mondo antico come Baubo e arrivando alle voci degli animali scolpiti sui capitelli della Cattedrale di Girona e del Monastero di Sant Cugat studiati da Marius Schneider nel libro Pietre che cantano, dove l’artista ha a compiuto un viaggio tra il 2022 e il 2023.

 

Luce Berta Filming “Interview to Serge Gainsbourg”
Pietro Caramelli Co-curation sound design
Lucille de Rochefort, Claire Ducène traduzione dal francese
Laura Evangelista text review
Giulia Deval script, voce, diapositive analogiche, fotografie, montaggio video, field recordings;

Field recordings realizzate nell’Oasi Naturalistica La Madonnina di Sant’Albano di Stura (CN), Luglio 2023; Foto dei capitelli dei chiostri della Cattedrale di Girona e del Monastero di Sant Cugat del Vallès, Agosto 2023; The Ears and the Hearing, Encyclopaedia Britannica, Educational Corporation, Creative Commons.

Produzione NUB Project Space / Periferico Festival 

Text references ADRIANA CAVARERO / ALFRED TOMATIS / ANNE CARSON | CORRADO BOLOGNA / DAVE HASKELL / DONNA HARAWAY / EDOARDO LOMBARDI VALLAURI AND LUCA NOBILE / EDUARDO KOHN / EDUARDO VIVEIROS DE CASTRO / EUGENE S. MORTON / EVA MEIJER / GISELA ROHMERT / JOHN OHALA / LYNN MARGULIS / MARIUS SCHNEIDER / PHILIPPE DESCOLA / PSEUDO ARISTOTLE

Giulia Deval è una cantante e sound artist che lavora tra musica sperimentale e arte contemporanea. La sua pratica ha attraversato diversi formati come concerti di personaggi immaginari, radiodrammi, abiti sonori, installazioni audiovisive e attività collettive workshop based per voci e nastri magnetici. La sua ricerca si focalizza principalmente sulla vocalità, sia nell’ambito della sperimentazione sonora tout court, sia come fulcro di riflessioni possibili che ruotano attorno alla comunicazione animale e al femminismo, attraverso un approccio speculativo.  Nel 2020 ha pubblicato Terrapolis, album per voce sola e nastri magnetici pubblicato da Ambient Noise Session, e nel 2022 Nepantleras insieme al chitarrista Ivan Bringas con cui costituisce il duo XIPE, uscito per zOaR Records (NY) con il master di Elliott Sharp. Il suo lavoro è stato presentato in contesti istituzionali e underground tra i quali Hangar.org (Barcelona) che nel 2021 la invita a curare un’edizione del programma Audio Formal, BOZAR (Bruxelles), Jazzorca (Città del Messico), Punctum (Praga), OGR (Torino), NUB Project Space (Pistoia) e Lademoen Kunstnerverksteder (Trondheim). Nel 2019 prende parte come cantante a Moondog Project, una produzione originale Torino Jazz Festival commissionata all’ensemble Lapsus Lumine in collaborazione con i musicisti ospiti Jim Black (batteria) e Ernst Reijseger (violoncello).
giuliadeval.com/

domenica 15 ottobre 2023 – 0re 21.30

@ OvestLab, Via Nicolò Biondo, 86


lecture-performance
durata 50′

– intero 8€
– ridotto 5€ (under 25, over60, student* UniMoRe)

PRENOTAZIONI
on line

via mail
[email protected]