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Building Conversation

Conversazione agonistica

La filosofa Chantal Mouffe parla dell’importanza del conflitto nell’arena politica e invita le arti a contribuire allo sviluppo di quello che lei definisce “spazio agonistico”, in cui i partecipanti si pongono come avversari e non come  antagonisti o nemici. Rispondendo a questo invito, Conversazione agonistica è la performance, tra le tante create dal gruppo artistico olandese Building Conversation, che rende possibile una conversazione tra avversari.
Uniamo la teoria della Mouffe con la teoria e la pratica delle comunità Maori e con il modo in cui esse dialogano tra loro. Per prima cosa, le comunità Maori prendono coscienza delle differenze che intercorrono tra le diverse parti coinvolte attraverso un elaborato rituale di benvenuto. In seguito si sviluppa la fase della conciliazione, con la consapevolezza che, nonostante le differenze, entrambi i gruppi stanno respirando la stessa aria. Solo allora si apre la conversazione, all’interno di uno spazio comunitario che non ha posti fissi a sedere ma nel quale si può stare sdraiati su cuscini posti sul pavimento di legno.
Ci siamo lasciati ispirare da questi tre passaggi del rito e li abbiamo considerati come una semplice coreografia in cui i partecipanti assumono diverse posizioni fisiche relazionandosi l’uno all’altro: in piedi di fronte all’altro, vicini, sdraiati.
Nel corso della conversazione esploriamo l’impatto che queste posizioni fisiche nello spazio generano nelle modalità di affrontare il conflitto.
Conversazione agonistica inizia da un conflitto realmente esistente nel gruppo e/o con un conflitto sociale riconosciuto come  urgente. Sono i partecipanti stessi a decidere di cosa discutere tra loro.

Conversazione agonistica è un progetto di Building Conversation registrato presso Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.

La piazza

La piazza (The Square) invita I partecipanti a conversare tra loro intorno a una superficie quadrata bianca di 3 x 3 m posta nello spazio pubblico e sulla quale un certo numero di oggetti diversi sono stati messi a disposizione.

In base a quanto emerso dalla discussione in termini di argomenti, modalità e ascolto, le persone devono poi rappresentare visivamente la loro esperienza di dialogo posizionando e spostando gli oggetti nel quadrato con cura e attenzione.

Building Conversation è una piattaforma di arte dialogica che si concentra sull’incontro tra arte, conversazione e società.
Il modo in cui ci parliamo influenza il futuro che creiamo insieme. Sulla base di questa convinzione, Building Conversation indaga nuove modalità di dialogo tra le persone. All’interno della piattaforma, sono stati quindi sviluppati diversi dispositivi performativi in cui la “conversazione come opera d’arte” è al centro.
Building Conversation vede lo spazio teatrale come uno spazio pubblico temporaneo; un luogo tra le persone, costruito dalla nostra immaginazione, che rende visibili le azioni e le interazioni e valorizza il tema della presenza.
Building Conversation invita ad affrontare i propri modelli di comunicazione e di pensiero attraverso l’attitudine dell’arte. In queste conversazioni progettate in maniera specifica, è possibile sperimentare modi di parlare e pensare che rompono gli schemi. È possibile dunque riflettere sul modo che ognuno ha di fare le cose e di sperimentare un’alternativa.

www.buildingconversation.nl/en  

Building Conversation a Periferico è sostenuto da Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi.

Conversazione agonistica

ven 13 ottobre – ore 16.00
sab 14 ottobre – ore 10.30

@ OvestLab – Via Nicolò Biondo, 86


performance partecipata
durata 180’

– intero 8€
– ridotto 5€ (under 25, over60, student* UniMoRe)

PRENOTAZIONI
on line

via mail
[email protected]


performance partecipata ad alta interazione
performance in lingua italiana


La piazza

dom 15 ottobre – alle ore 15.00, 16.00 e 17.00 

@ Piazza Mazzini
durata 1h


performance partecipata nello spazio urbano
gratuito

prenotazione obbligatoria a [email protected]


performance partecipata ad alta interazione
performance in lingua italiana
bambini se accompagnati
non sono presenti bagni sul luogo della performance