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KIN

performance di Collettivo Amigdala
ideazione Meike Clarelli, Daina Pignatti, Federica Rocchi, Serena Terranova
musiche originali, direzione del coro, drammaturgia sonora Meike Clarelli
movimenti di scena Daina Pignatti
dramaturg, cura dello spazio Federica Rocchi
disegno luci Eva Bruno
con Anna Luigia Autiero, Antonella Barberio, Sara Bertolucci, Luisa Casasanta, Marta Cellamare, Beatrice Cevolani, Francesca Colli, Valeria Cruz, Elisabetta Dallargine, Elisabetta Punzi
produzione Collettivo Amigdala
con il supporto di Regione Emilia-Romagna, Settore Pari Opportunità
residenze artistiche inossevanza, Villa Aldini (Bologna)
un ringraziamento a Camilla de Concini, Federica Falancia, Gabriella Tritta
dedicato a Valeria Vicentini ♡

Un cerchio di sedie alle quali prendere posto. Dieci donne che prendono parola e liberano canti mentre un’altra, visibile e trasparente, le accompagna lungo un concerto di parole e musica.
La ricerca artistica di KIN nasce dalla messa alla prova di una domanda: Come resistono insieme le donne, oggi? La resistenza viene attivata nel suo senso più implicito e misterioso, quello della ri-esistenza, portando con sé uno spirito vitale e di trasformazione che ha generato ulteriori questioni rimanendo aderente alla voce come cardine di unicità, punto di partenza del lavoro compositivo che si incarna in un canto corale che raccoglie le differenze di ogni voce e gola e lingua di origine per trasferirle in un accordo che si basa su ascolto e accoglienza, dando forma a un’onda che si muove come una danza di lotta e di abbandono.

Nel processo di circa nove mesi che ha dato vita alla performance, il percorso ha intrecciato senza soluzione di continuità canto, movimento, conversazioni, autocoscienza e pratiche femministe, comunicazione non violenta, racconto di sé ed elaborazione del proprio percorso personale attorno al tema della ri-esistenza.

Uno spazio di lunga durata che ha consentito la creazione di un’alleanza tra persone sconosciute, ma che, non scevro di conflitti e di tensioni, è stato anche generativo di trasformazioni individuali e collettive, dando vita a quel cerchio di sedie che ha fondato il dispositivo di KIN.
Dalla pratica dello stare con e tra, è nata quindi la performance, un lavoro che si snoda tra assemblea, coralità, improvvisazione e biografia. KIN opera profondamente e radicalmente nel territorio dell’ascolto, chiedendo al pubblico un atto di immersione preciso e di disposizione all’attenzione.

21 – 22 ottobre 2023 – ore 15

AGO-Modena Fabbriche Culturali | Largo Porta Sant’Agostino, 228
[sala ex Cappella, all’interno degli spazi di Future Education Modena]


performance
durata 50′

– intero 8€
– ridotto 5€ (under 25, over60, student* UniMoRe)


14+
spazio accessibile per persone a ridotta capacità motoria
performance a contatto ravvicinato con le performer